Burocrazia

Pratiche

Siamo al vostro fianco per aiutarvi con discrezione a compiere – in un momento di dolore e confusione – le scelte più appropriate per voi e per la persona che è mancata.
Agiremo in nome e per vostro conto, secondo le indicazioni che raccoglieremo da voi, dandovi il nostro supporto e sollevandovi da tutte le pratiche necessarie.

Pratiche mortuarie:

    – prenotazione delle esequie presso strutture sanitarie, uffici comunali, parrocchie, cimiteri
    – ottenimento dei permessi di sepoltura,
    – eventuale ottenimento di permessi per trasporto salma (nazionale ed internazionale),
    – eventuale ottenimento di decreto per cremazione e affidamento ceneri

Pratiche cimiteriali:

    • – acquisto o rinnovo di concessioni
    • – pagamento dei diritti di inumazione/tumulazione
    • – esumazioni/estumulazioni
Come prima cosa faremo predisporre tutte le costatazioni mediche necessarie, eseguiremo la denuncia di morte, otterremo i permessi di seppellimento e ove richiesto di trasporto, di cremazione, consegnandovi poi i certificati di morte.
Non dovrete inoltre preoccuparvi neppure dal lato economico perchè anticiperemo tutte le spese relative alla concessione cimiteriale, alle tasse e ai diritti necessari per lo svolgimento delle esequie liberandovi dall’incombenza di pagamenti a vari enti, proponendoci così come unico referente nei vostri confronti.

Detrazioni

Le spese funebri sono detraibili dall’Irpef per gli importi pagati in seguito al decesso di familiari compresi tra quelli previsti dall’articolo 433 del Codice Civile e di affidati o affiliati (il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati), il coniuge legalmente ed effettivamente separato, i discendenti dei figli, i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi), i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle (anche unilaterali), i nonni e le nonne (compresi quelli naturali), per un importo, relativo a ciascun decesso, non superiore a 1.549,37 euro (3 milioni di lire).
Il limite massimo detraibile si riferisce al singolo evento luttuoso e pertanto, se più familiari sostengono la spesa, questi possono detrarre la propria quota-parte sempre riferita a un ammontare detraibile complessivo di 1.549,37 euro: se la spesa viene sostenuta da più persone e la fattura è però rilasciata a una sola di queste, gli altri partecipanti alla spesa devono farsi rilasciare dall’intestatario una dichiarazione di ripartizione.
Ai fini della detraibilità fiscale si considerano spese funebri non solo quelle per le onoranze, ma anche tutte quelle connesse al trasporto e alla sepoltura. È utile sottolineare che il diritto alla detrazione è subordinato alla sussistenza del nesso causale fra il decesso e la spesa, nel senso che non sono detraibili le somme pagate in previsione di un futuro decesso (la detrazione spetta soltanto se la spesa risponde a un criterio di attualità rispetto all’evento cui è finalizzata).
Ricordiamo inoltre che le spese funebri sono esenti da iva ex art. 10 e 15 D.P.R. 633/72.

Testamento

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Dopo le esequie

Nei giorni successivi alle esequie invece, muniti dei certificati di morte che vi consegneremo, dovrete recarvi presso gli uffici competenti per previdenza (es INPS, ENASARCO,…), uffici bancari, postali, assicurativi, notarili, utenze domestiche, eventuali istituti di cura, albi professionali, associazioni per poter definire ogni posizione assunta in vita dal vostro congiunto.
Uffici bancari, postali, assicurativi potrebbero richiedervi oltre al certificato di morte anche la dichiarazione sostitutiva d’atto notorio da richiedersi presso il Comune di residenza.
Alcune assicurazioni potrebbero richiedervi pure un certificato di morte che ne attesti le cause; tale documento va richiesto alla Direzione Medica dell’Ulss presso la quale è avvenuto il decesso.
Vi ricordiamo che tutte le procedure appena elencate devono essere svolte in modo diretto dagli eredi legittimi o testamentari.
Vademecum

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