La Religione Cattolica prevede che ogni momento del lutto sia corredato da una particolare ritualità. La Santa Messa di esequie si svolge di norma nella chiesa del quartiere di residenza anche se è possibile effettuare scelte che rispettino criteri diversi. La Santa Messa si svolge con la presenza del feretro che viene accompagnato dal personale necroforo dell’impresa funebre incaricata. La famiglia, nei giorni precedenti, stabilisce in accordo con il celebrante alcuni elementi dell’omelia, la scelta delle letture e dei canti. Al termine della Santa Messa il celebrante accompagna il feretro al cimitero e benedice il feretro ed il sepolcro e recita alcune preghiere prima della sepoltura. Il giorno prima delle esequie è consuetudine stabilire una Veglia di Preghiera con la recita del Santo Rosario in suffragio del defunto. Di norma questa celebrazione si svolge nella stessa chiesa del funerale, ma non è escluso che possa essere celebrata anche in altri luoghi, come per esempio un’altra chiesa, l’abitazione del defunto o la cappella di una casa di riposo. Il giorno delle esequie abbiamo la preghiera prima della chiusura della bara che può essere presieduta da un sacerdote e che si svolge nel luogo di partenza del funerale (obitorio, abitazione, casa di cura). Ancora prima del lutto è contemplata l’unzione degli infermi (detta anche estrema unzione). La famiglia può accordarsi con il sacerdote anche per la funzione delle Sante Messe di Settimo (a sette giorni dalla scomparsa), di Trigesimo (a trenta giorni dalla scomparsa) e di Anniversario (ad ogni anno dalla scomparsa).