La vestizione, a seconda che la salma si trovi in struttura o in abitazione, è a carico del personale della struttura o dell’impresa funebre. È consentito che i famigliari partecipino attivamente alla vestizione della salma del proprio caro. Per effettuare la vestizione e ricomporre dignitosamente la salma è necessario che i famigliari consegnino gli indumenti.
VESTITI
La scelta del vestiario è a discrezione della famiglia, tenuto conto delle abitudini in vita del defunto, dell’appartenenza a categorie etniche, religiose o sociali. Il vestiario si compone anche dell’intimo completo e delle calze. Sono ammesse le calzature. Non ci sono limitazioni o vincoli nella scelta del vestiario. È consentito avvolgere il corpo in un semplice lenzuolo (sudario).
DISPOSITIVI PROTESICI
Sono ammessi occhiali. Sono ammesse le protesi dentarie e di altro tipo. Divieto di introdurre dispositivi protesici a batterie. Per i dispositivi protesici a batterie ad uso endogeno sottocutaneo (peacemaker) è imposto l’espianto prima della chiusura del feretro.
OGGETTI ACCESORI
Sono ammessi anelli, collane, pendenti e monili in genere. Possono essere inseriti nel corredo anche oggetti di affezione, legati al culto della religione, nonché dediche, fotografie o altri oggetti simbolici, purchè non ledano la dignità del defunto o siano contrarie alla legge.
Per la pratica di cremazione vi sono delle restrizioni nel corredo, per evidenti motivi, fatto salvo il divieto di introdurre dispositivi protesici a batterie. Per i dispositivi protesici a batterie ad uso endogeno sottocutaneo (peacemaker) è imposto l’espianto prima della chiusura del feretro.